Progetto Erasmus+ F.R.A.T.S. Per una scuola rispettosa e tollerante con il metodo Persona Doll;
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Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza (Greta Thumberg )
venerdì 25 ottobre 2019
Dopo l' ERASMUSDAY 2019
Etichette: attività, Didattica a distanza
Attività,
Erasmusday 2019
mercoledì 23 ottobre 2019
Condivisione e disseminazione all'Istituto di Istruzione Superiore "Roncalli" di Poggibonsi
Ci hanno invitato a partecipare ad una Tavola Rotonda presso l'aula magna dell'Istituto
Superiore "Roncalli", di Poggibonsi, (Si) per parlare di progetti Erasmus+
. E noi siano andate ad illustrare il nostro: 'For a respectful and tolerant
school'!
Tutti a chiederci: "Progetto Erasmus all'infanzia?""Ma che bravi! Molto interessante!"
Bella soddisfazione essere tra gli istituti superiori di primo e secondo grado del circondario, tra tante colleghe e tanti colleghi che lavorano in progetti Erasmus con i loro ragazzi e ragazze.
sabato 19 ottobre 2019
sabato 12 ottobre 2019
Erasmus days 2019
E anche noi abbiamo festeggiato l'ERASMUSDAYS 2019 ed esattamente l'11 ottobre.
è stata davvero una mattinata importante!
Certaldo. Erasmus Days: tante mani, un solo cuore, per il rispetto e la tolleranzaCentinaia di bambini in girotondo in Piazza del Volontariato per gli Erasmus Days. Bagni: “Educhiamo alla multiculturalità e alla cittadinanza europea”
Stamani quindi, gli alunni, insieme alle loro insegnanti, al presidente del Consiglio di Istituto, al dirigente scolastico e all’amministrazione comunale, si sono dati appuntamento in piazza del Volontariato per cantare insieme e celebrare questa giornata europea. L’evento si chiamava “Many hands, just one heart – tante mani, un solo cuore” https://www.erasmusdays.eu/?_sft_event_date=11-octobre-2019
Luogo del girotondo è stato, non a caso, Piazza del Volontariato, una piazza rotonda all’interno di un area PEEP inaugurata nel 2007 ed al cui centro si erge la statua di Roberto Barni, simbolo della solidarietà, che raffigura due uomini che, abbracciandosi, riescono a sostenersi a vicenda sull’orlo del vuoto. L’evento si è tenuto a conclusione della settimana della Lettonia, ovvero settimana durante la quale le due scuole hanno lavorato sui diversi usi e costumi, Lettonia dove alcune insegnanti del Comprensivo certaldese si erano recate proprio lo scorso giugno, per l’incontro dei coordinatori del Progetto Erasmus + F.R.A.T.S.
Nei loro interventi, il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti, l’Assessore all’istruzione del Comune di Certaldo Benedetta Bagni e l'insegnante Sabrina Iacoponi, hanno ricordato “L’importanza di fare progetti europei, per fare comprendere ai bambini la dimensione cosmopolita ed interculturale nella quale viviamo, ed educare ai valori del rispetto e della tolleranza, per crescere cittadini consapevoli e aperti alla complessità del mondo nel quale viviamo”. Negli interventi anche un caloroso ringraziamento ad insegnanti e famiglie per la collaborazione data alla realizzazione di questo e degli altri progetti scolastici.
11/10/2019 14.11
Comune di Certaldo
Comune di Certaldo
mercoledì 9 ottobre 2019
Una passeggiata nel bosco
Ugo è stato con la sua mamma e un suo fratello in bosco qualche giorno fa e oggi ci ha portato dei tesori che ha trovato proprio nel bosco. Che cosa avrà trovato?
Delle foglie gialle e secche e una pigna. ("Si perché è autunno e le foglie diventano secche e nere e marce e poi puzzano!") Ma la pigna gli ricorda un brutto episodio. Infatti mentre era in bosco si è messo a giocare con il suo fratello con questa pigna ed alla fine il suo fratello gliel'ha tirata in testa. Ugo ha cominciato a piangere perché ha sentito male. La mamma lo ha rincuorato e poi è passato tutto. Per rasserenarlo la mamma gli ha dato una bella castagna che Ugo ha portato a scuola per farcela vedere.
Che cosa bisogna dire al fratello di Ugo?
I bambini hanno risposto così:
Delle foglie gialle e secche e una pigna. ("Si perché è autunno e le foglie diventano secche e nere e marce e poi puzzano!") Ma la pigna gli ricorda un brutto episodio. Infatti mentre era in bosco si è messo a giocare con il suo fratello con questa pigna ed alla fine il suo fratello gliel'ha tirata in testa. Ugo ha cominciato a piangere perché ha sentito male. La mamma lo ha rincuorato e poi è passato tutto. Per rasserenarlo la mamma gli ha dato una bella castagna che Ugo ha portato a scuola per farcela vedere.
Che cosa bisogna dire al fratello di Ugo?
I bambini hanno risposto così:
- Che gli ha fatto male!
- Scusa! (ma chi è che deve chiedere scusa?....)
- Che non lo deve fare più!
- La pigna è dura e ci si fa male!
- A me anche se mi picchia nel capo non mi fa male..... (sei sicuro? Io non credo!)
- Con le pigne non ci si deve giocare
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