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Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza  (Greta Thumberg )  

lunedì 30 settembre 2019

Condivisione e disseminazione



L'incontro con Ugo dopo le vacanze è stato anche l'occasione per presentarlo ad altri bambini e bambine che sono venuti a trovarci da un'altra scuola.
Siamo stati tutti insieme nel salone ed abbiamo visto la cartina e Google Earth. Abbiamo ascoltato ma abbiamo anche fatto domande a Ugo e abbiamo raccontato la nostra estate. Abbiamo parlato al microfono ed è stato un po' strano ma ci è piaciuto molto.

Alla fine della mattinata abbiamo fatto un bel girotondo e abbiamo cantato delle canzoni tutti insieme. Poi i pulmini sono arrivati e hanno riportato i bambini, le bambine, le insegnanti e anche Ugo all'altra scuola, così vedrà anche quella e conoscerà dei nuovi bambini e delle nuove bambine.
Tutto questo ci ha permesso di poter diffondere il metodo Persona Doll alle altre insegnanti della scuola dell'infanzia "Bruno Ciari". Alcune di loro avevano partecipato ad incontri di formazione, ma solo teorici, su questo metodo. In questa occasione hanno visto invece le insegnanti della scuola dell'infanzia "Alice Sturiale" lavorare attivamente con le bambole.

Siamo tornati dalle vacanze. 

E il nostro amico Ugo? 

Che cosa avrà fatto durante le vacanze?

Ugo ci ha raccontato che ha fatto un lungo viaggio


Siamo partiti allora dalla nostra scuola con Google Earth, ci siamo allacciati le cinture e abbiamo fatto un viaggio alzandoci dalla "Sturiale" per andare verso il Portogallo.


e una volta in Portogallo, abbiamo visto la casa dove abitava prima di venire in Italia, dove abitano ancora i suoi nonni. 
Lì vicino c'è anche la sua ex scuola.


Ugo ci ha raccontato anche che è stato al mare ma ha potuto solo camminare sulla spiaggia e giocare con la sabbia. Non ha fatto mai il bagno perché il mare era mosso, con tante onde e l'acqua era molto fredda. Però ha trovato delle conchiglie, dei sassolini e dei legnetti.

 Un giorno poi ha preso un bel trenino colorato ed è stato all'acquario. Si è divertito molto!

Ci ha portato anche un ricordo dal Portogallo: un bel galletto rosso! Noi lo abbiamo osservato e disegnato.






STURIALE IN FESTA con il progetto Europeo ERASMUS +



Il 3 giugno 2019 tutte le sezioni della Scuola dell’Infanzia Alice Sturiale dell’Istituto comprensivo di Certaldo hanno organizzato una festa al Palazzetto dello Sport alla presenza delle famiglie degli alunni e del Dirigente Scolastico Fiorenzo Li Volti a conclusione di questo anno scolastico durante il quale tutte le docenti del plesso con i loro bambini e bambine hanno lavorato sullo stesso progetto ERASMUS + FRATS, Per una scuola più tollerante e rispettosa delle differenze.
Per questo la festa ha avuto come filo conduttore una storia spagnola sull’inclusione, El Monstruo Rosa, condivisa con le altre scuole partner del progetto, Spagna, Francia, Lettonia e Lituania.
Le numerose attività proposte nella seconda parte dell’anno scolastico, sono state condivise con le scuole straniere grazie alla piattaforma e-Twinning, che ha permesso di confrontarsi e avere sempre nuovi stimoli, oltre ad essere un repository per tutta la documentazione del percorso.
Un ringraziamento particolare a tutto il corpo docente, ai bambini e alle bambine per aver lavorato uniti sotto “El mismo sol”, canzone conclusiva della serata.

lunedì 16 settembre 2019

Emozioni

Le emozioni sono sempre in gioco!
Quante attività per il riconoscimento e la loro gestione! E quanto è difficile non andare in sequestro emotivo!
Noi ci abbiamo provato ogni giorno.



tutti a teatro. quante emozioni!
Anche le zucche si emozionano!!!


Emozioni in sogno....
Ho sognato una tigre gialla. Io ero dietro e non mi si vede!









giovedì 12 settembre 2019

Primo incontro con Ugo

Chi è Ugo? Un nuovo bambino che è arrivato in classe. Conosciamolo!

Nel mese di maggio è arrivato a scuola un bambino che si chiama Ugo. Ha 4 anni e viene dal Portogallo; è appena arrivato in Italia.
Abita con al sua famiglia che è composta dal babbo, dalla mamma, da due fratelli e una sorella.

La sua storia continuerà a crescere con noi......

Questa è stata la presentazione di Ugo alla classe. La prima Persona Doll che è arrivata in classe. Chiaramente noi insegnanti siamo state molto attente a utilizzare tutti i consigli che ci avevano suggerito le colleghe spagnole della scuola Gines Morata, capofila del progetto eEasmus+, perché era la nostra prima esperienza con questo metodo.
Poi, piano piano, dopo i primi sguardi interrogativi dei bambini e delle bambine, l'atmosfera si è cominciata a scaldare e tutti ci siamo sciolti in atteggiamenti più disinvolti. I bambini per primi hanno cominciato a fare raffronti con i vestiti: qualcuno era vestito proprio come Ugo. le scarpe sono sembrate un po' strane. Poi qualcuno ha detto, mostrando le 4 dita della mano, che Ugo aveva la sua stessa età. Molti hanno voluto fargli una carezza e la maggior parte lo ha abbracciato e preso in braccio.
L'insegnante ha poi stimolato la conversazione e alla fine ha chiesto se fosse il caso di preparare un regalo per Ugo. Qualcuno ha suggerito di offrir lui una caramella. Alla fine abbiamo pensato di fare un bel disegno e regalarglielo. Successivamente, abbiamo provato a fare delle pitture individuali, cercando di disegnare Ugo.








CONVERSAZIONE IN CERCHIO

Oggi ci sarà una sorpresa….. verrà a trovarci un bambino nuovo...
M.: un amico!
Eccolo!
N.: è vestito come me…..come i militari!
D.: ha la maglia rossa
E.: ha i calzini
G.: le scarpine!
Come si chiama? Si chiama Ugo. Ripetiamolo tutti insieme
Tutti: UGO! UGO!
Adesso diciamogli i vostri nomi…..
Sapete quanto anni ha Ugo? Ha 4 anni
Bambini: anch'io ho 4 anni, anch’io io ho cosí ( mostrando 4 dita della mano), anch'io! Io no, io ho cosí (3)
Contiamo, vediamo quante sono 4….
Tutti: uno, due, tre, quattro…….uno due tre quattro…..
Che cosa possiamo fare per Ugo? Gli facciamo un regalo?
M. e altri: gli diamo una caramella!!!! Si una caramella!
Bene! Gli possiamo anche fare un disegno! Dai facciamo un bel disegno per Ugo!






giovedì 5 settembre 2019

Il nostro progetto ERASMUS+ F.R.A.T.S.

Orgogliose di partecipare al progetto Erasmus+ azione K2, Scambio di buone pratiche, dal titolo "For a respectful and tolerant school", che ci vede collaborare e progettare attività sul tema dell'incontro con gli altri/ del rispetto del vivere insieme, dell'accoglienza e del confronto con chi ci circonda insieme ai partner di Spagna, Francia, Lettonia e Lituania. Una bella sfida anche per noi insegnanti oltre che per le nostre bambine e per i nostri bambini.
L'obiettivo centrale di questo progetto, che punta sulla diffusione di una nuova metodologia educativa, è il Persona Doll Methodology. Questo metodo che nasce negli Stati Uniti intorno agli anni 50 fa uso di speciali "bambole" per sviluppare empatia verso eventuali difficoltà e problematiche di cui la bambola è testimone. Una specie di stimolo catartico per promuovere riflessione, rispetto, tolleranza e capacità di reazione verso le difficoltà nelle quali gli altri si possono trovare, cercando una possibile soluzione.
La nostra scuola, in realtà, è da sempre impegnata su queste tematiche e ormai da anni promuove attività per il rispetto delle differenze, per lo sviluppo del pensiero critico, per guardare il mondo con altri occhi. E quindi questa proposta metodologica è stata vissuta come una nuova opportunità che va a sostenere i nostri obiettivi educativi, offrendoci un ulteriore strumento per allenare tutti e tutte verso una cittadinanza globale.