La scuola dell'infanzia è una scuola dove di fanno cose che in realtà non sono tangibili e non si vedono. Di che cosa si tratta? Imparare a stare con gli altri, condividere giochi, ascoltare e parlare in gruppo, esprimere le proprie idee e le proprie emozioni, sperimentare con il corpo e con la voce, ed altro ancora. Come si fa attraverso uno schermo? Inoltre, e non è l'ultima cosa a cui pensare, per i bambini e le bambine della scuola dell'infanzia è indispensabile il supporto di un adulto per poter accedere ai contenuti e ai dispositivi digitali. Quindi ci sono grossi filtri per un contatto diretto.
Certo, per fortuna c'è la tecnologia, ma per la nostra fascia di età in particolar modo, è solo un ausilio emergenziale.
ETwinning è un'altra meravigliosa risorsa che ha permesso di tenerci in contatto con le esperienze di altre scuole intorno a noi: non eravamo soli. Insieme a tanti bambini e bambine, studenti e studentesse con i loro insegnanti abbiamo lavorato senza sosta. Le relazioni sono state mantenute, i canali di comunicazione tenuti aperti anche se con strategie differenti. Insieme agli ambasciatori Toscani abbiamo creato il progetto eTwinning Toscana a distanza, così abbiamo condiviso quello che accadeva nelle nostre aule virtuali e questo ci ha fatto sentire più vicini.
Abbiamo tenuto anche vari webinar per diffondere le nostre pratiche e incoraggiare altri insegnanti a sviluppare idee in quella situazione di generale sbigottimento.
ETwinning poi ci ha permesso di tenerci in contatto con i bambini e le bambine delle nostre scuole partner nel progetto F.R.A.T.S., legato al progetto ERASMUS+. Così abbiamo aperto una pagina dedicata a questo periodo di chiusura delle scuole in cui abbiamo promosso attività insieme, accomunate dalla situazione di pandemia che stavamo vivendo.
Abbiamo tenuto anche vari webinar per diffondere le nostre pratiche e incoraggiare altri insegnanti a sviluppare idee in quella situazione di generale sbigottimento.
ETwinning poi ci ha permesso di tenerci in contatto con i bambini e le bambine delle nostre scuole partner nel progetto F.R.A.T.S., legato al progetto ERASMUS+. Così abbiamo aperto una pagina dedicata a questo periodo di chiusura delle scuole in cui abbiamo promosso attività insieme, accomunate dalla situazione di pandemia che stavamo vivendo.
e questa è davvero una bella esperienza che continua!