Stare bene a scuola

Quest'anno la Scuola dell'Infanzia Alice Sturiale ha ospitato due sezioni della Scuola dell'Infanzia Bruno Ciari perché la scuola Ciari, appunto, era in restauro. Così abbiamo rinunciato alla palestra e all'aula multimediale, con un po' di difficoltà da parte di tutti e di tutte. Infatti la nostra scuola Sturiale è improvvisamente diventata molto più affollata del solito, con nuove necessità organizzative non indifferenti, dall'uso dei bagni, all'accoglienza, all'organizzazione dei pasti, alle modalità di uscita.....

Tuttavia, la convivenza si è dimostrata subito proficua e davvero importante per tutti. Abbiamo progettato e realizzato attività insieme. Abbiamo disseminato il nostro progetto Erasmus+ FRATS e così Sturiale e Ciari hanno festeggiato l'Erasmus day, hanno accolto i partners stranieri in mobilità a Certaldo, i genitori tutti insieme sono stati coinvolti, abbiamo cantato e ballato via skype con i partners Lettoni e Lituani. Insomma, ci siamo apprezzati e ci siamo arricchiti.

Il momento della partenza però è arrivato e siamo molto dispiaciuti. Anche i bambini e le bambine hanno chiesto:"Perché vanno via? " Sicuramente la loro scuola nuova sarà bellissima e accogliente ma a noi mancheranno. Del resto in questi giorni la Sturiale sembrava vuota... 

Sia le insegnanti che i bambini e le bambine ci hanno lasciato dei bei disegni che abbiamo attaccato all'ingresso. Davvero una bella esperienza!

Scatti dai momenti dei saluti con i cartelloni e i biglietti che i bambini e le bambine insieme alle insegnanti hanno preparato per la Sturiale.

Inaugurazione della nuova Scuola dell'infanzia "Bruno Ciari"

 Cerimonia di inaugurazione

Ugo e la sua famiglia

Ugo ci ha parlato della sua famiglia che è composta da babbo, mamma, due fratelli, una sorella e lui... che fatica disegnarli tutti con le matite!

Ugo e le vacanze di Natale

Ugo ci ha raccontato che cosa ha fatto durante le vacanze di Natale. Che cosa a mangiato di speciale, che cosa ha ricevuto da Babbo Natale e dove è stato.

Ugo ha mangiato il panettone e ci ha assicurato che il sapore è molto simile ad un dolce portoghese, il Bolo Rey, fatto con uova, farina, zucchero, canditi, mandorle, uvetta.......e noi abbiamo provato a disegnarlo.

Poi è stato a Pisa e ha visto la Torre Pendente!

Io sono speciale

Circle time

Io sono speciale perché...

Riconoscere le qualità e le abilità che rendono speciale ognuno di noi non è facile, ma con esempi pratici siamo riuscite a condurre una bella conversazione alla quale i bambini e le bambine di 4 anni hanno partecipato con curiosità ed interesse, come si vede dalle risposte interessanti che hanno dato

La maestra Cristina è brava a ritagliare e a fare le principesse e i gatti e anche le case con le finestre aperte...

M. è speciale perché aiuta sempre gli altri bambini a vestirsi e G. è speciale perché sa scrivere il suo nome da sola e aiuta Asia a giocare con le lego.

E. è speciale perché dà tanti bacini a Niccolò e N. è speciale perché mette sempre in ordine i giochi e perché porta sempre le rose a scuola

D.: io sono speciale perché aiuto la mamma a preparare la torta di mele; cucino insieme a mamma, le paste, le paste al pesto e ai funghi

J.: io sono speciale perché so vestirmi da solo e mettermi lo zaino da solo

E.: sono speciale perché so fare i puzzle

G.: io sono speciale perché ho aiutato la mamma a fare la torta con le nocciole; so fare i disegni con i pennarelli e anche i cavalli

N.: perché aiuto mamma a mettere i tovaglioli, le forchette e i piatti e i bicchieri e so fare il puzzle dei gormiti e so andare in bicicletta senza rotelle

V.: sono speciale perché ho attaccato le palline all’albero di Natale. Io faccio la torta; abbiamo messo le uova, lo zucchero, l’olio, l’acqua e l’abbiamo messa in forno. Poi l’abbiamo assaggiata con mamma…era buona!

N.: sono speciale perché ho fatto l’omino di pan di zenzero con nonna

F.: io sono speciale quando aiuto la mamma a cucinare il pollo arrosto; voglio bene a Mario…. Bevo tutto il latte

A.: sono speciale perché aiuto mamma ad apparecchiare la tavola; io con mamma lavo i piatti e quando faccio i disegni non vado di fuori

N. sono speciale perché so nuotare e faccio i tuffi dal muro alto.

M.: io sono speciale perché voglio bene a tutti

M.: io sono speciale perché raccolgo sempre i fiori per mamma e babbo

E.: io ho messo da solo i giocattoli nella scatola

N.: Mi piace venire a scuola

L.: gioco con la lego che mi ha portato Babbo Natale

G.: so fare da sola il puzzle di Elsa e so andare a pattinare.