Un libro sul rispetto e sulla libertà
L’albero azzurro
di
Amin Hassanzadeh Sharif
Kite
editore, 2015
(sintesi)
C’era
una volta un gigantesco albero azzurro al centro della città.
I suoi
rami infiniti attraversavano le finestre e le porte delle case.
Tutti
vivevano con lui e lo amavano tantissimo.
Solo
uno lo odiava: il re. Ogni anno ordinava ai suoi soldati di alzare le mura di
cinta del suo palazzo e di tagliare tutti i rami dell’albero che si
avvicinavano troppo al palazzo.
Quando
il re voleva andare tra la gente, i suoi soldati dovevano scegliere le strade
più sgombre dai rami, ma non era facile. Una volta, per passare, il re fu
costretto a inchinarsi all’albero e questo fece ridere la gente.
Allora
il re decise di abbattere l’albero nonostante le proteste degli abitanti della
città.
Al
posto dell’albero fu posta una statua del re.
Ma i
rami tagliati, rimasti nelle case, piano piano crebbero e ciascuno divenne a
sua volta un albero azzurro.
Oggi
l’intera città è una bellissima foresta di alberi azzurri.
Per
fortuna esiste qualcosa che non si può abbattere.
Una storia bellissima sul rispetto e sulla libertà e poi il colore per me più bello e cioè l'azzurro 💙💙💙
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